esci dal nido

Milano, 15 Gennaio 2016

L'isola che saluta il sole

L’isola che saluta il sole


Esci da quel nido, non avere paura.

Fatti guardare, entra in questo abbraccio e lasciati portare in giro.

Non pensarci troppo, l’hai già fatto.

Questo è il tempo delle anime leggere come le scie degli alianti, dei piedi nudi con le dita smaltate di rosso che sfiorano appena la terra calda.

E’ il tempo degli sguardi liquidi e maliziosi, quelli che sanno già andare oltre, al di là di ogni confine.

Non prestare più attenzione alle parole superbe, nessuno può manipolare i tuoi desideri.
Puoi lasciarli scorrere sui tuoi pattini argentati, e vederli disegnare arabeschi sulla superficie di quel mare che ti attrae così tanto. L’acqua è limpida oggi, e tiepida come piace a te.

Tuffati, non avere paura. Se sei arrivata fino a qui puoi spaccare il mondo coi tuoi sorrisi, nessuno ti può più fare male ormai.
Possiamo imboccare quel sentiero in mezzo alle spighe, quelle che quando soffia il vento danzano come carezze sui capelli, e alla fine sdraiarci sull’erba.
Ho portato da mangiare, e anche il vino e i calici belli, così possiamo brindare a questa strana vita, con tutte le sue battaglie e le sue notti piene di stelle.

Lascia dietro di te quello che siamo stati, e quello che saremo. Concentrati sui tuoi passi di oggi, e balla sopra i fiori senza lasciare impronte.

Non ascoltare quello che pensano gli altri, o quello che dicono. Molti non conoscono le tue cose più vere, la stanchezza, le fatiche, la bellezza, e i silenzi che raccontano più di tante parole.
Non possono nemmeno capire, e non capiranno mai, perché sono troppo diversi da te e non hanno l’energia e la voglia per toccare la tua anima.
Ma non provare nessun rancore, ricordati che chi ha provato un dolore non può più volere male a nessuno.

Fatti conquistare dalla vita, riempi le tue giornate di sogni e di colori, lasciati sorprendere, ma non smettere mai di chiederti cosa ci fai tu lì. Le risposte le hai già in tasca, altre arriveranno. Lo sai.

Nulla è facile, l’hai visto. Ma niente è impossibile.

Corri, ridi, gioca, ricreati.
Prenditi tutti i baci che incontri e impara di nuovo a sentire il calore che scorre sotto le dita. Senza averne paura.

Quando sono andato a scuola, mi hanno chiesto cosa volessi diventare da grande. Ho risposto ‘felice’. Mi dissero che non avevo capito l’esercizio e io risposi che loro non avevano capito la vita”.
(John Lennon)

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