La penna è più affilata del pennello

Milano, 15 ottobre 2014

pennaIn alcuni tratti del cammino la vita è fiction, ne acquisisco consapevolezza ogni giorno di più. Le parole e le immagini che usiamo per provare a raccontare istanti vissuti, sensazioni e sogni altro non sono che pallidi riflessi di qualcosa di più grande e più complesso, difficile da spiegare, e spesso volutamente passato al setaccio per filtrare le sfumature più vere, troppo intime per poterle condividere.

L’arte è un distillato di confessioni che tentano con cautela la sortita attraverso una grata, è un’avventura della mente che vuole guidare lo spettatore attraverso i carruggi di una città immaginaria, popolata da fantasie, suggestioni e sorrisi, a volte autentici altre meno.
“L’arte è la menzogna che ci permette di conoscere la verità (questo l’ha detto Picasso, e come potrei mai non essere d’accordo…).

Questo mio sito è dedicato alla pittura, alle mie tele, alla mia vita a colori. Pennellate morbide che parlano di me e del mio viaggio, ma che allo stesso tempo raccontano le storie che ogni spettatore ha voglia di sentire, facendolo navigare in solitaria tra infinite gradazioni emotive.
A volte, però, mi piace comunicare in maniera univoca, senza lasciare troppi spazi vuoti da riempire con interpretazioni alternative. A questo è dedicata questa pagina, un calderone di riflessioni di varia natura che voglio esprimere sotto forma di parole, acuminate quanto basta da scoraggiare passeggiate mentali sui sentieri dell’altrove.

Le parole scritte nere su bianco sono carezze e sono armi. A volte cullano, incantano, illudono, altre volte possono ferire. Le composizioni a colori, se lo vogliamo, aprono solo varchi illuminati fra le pieghe dell’anima. I pennelli sono troppo garbati, a volte. Ogni tanto ci vuole una penna.